La sirena - III classificata anno 2010

Nell’immenso una falce di luna,

nel silenzio

sussurrato dal vento.

Piedi nudi a tracciare sentieri

soffocati da conchiglie marcite,

frantumate

dalla furia del mare.

Io inerme in un sogno ora mio,

in attesa di un vascello da fiaba

che attraversa

oceani lontani

cristallini,

come fiocchi di neve.

Sono qui come sirena di Ulisse

per chiamarti

col mio canto lontano

su questa riva

abbracciata ad un sogno.

“Leila Spallotta” (Velletri)

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