MARE D'AUTUNNO - IV classificata anno 2013

Silvestro De Simone

Nuvole rade
migrano lente
verso l’orizzonte
attraversando distratte
questo pomeriggio
d’autunno inoltrato.
Come un amore
lentamente consumato
dal tempo,
giorno dopo giorno
il sole perde calore:
presto sarà scia
di luce fredda
adagiata sull’acqua.
Pigra scorre l’ora
prossima al tramonto,
sulla riva appaiono e scompaiono,
fra le lingue dell’onda
che morendo rinnova se stessa,
le tracce di un passaggio recente.
Forse un cuore solitario
i cui sogni riposano
in fondo al mare,
castelli di sabbia
inghiottiti dalla risacca.


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