Quarta classificata anno 2025
IV classificata
Azzurro di Stefania Raschillà
Abbiamo bisogno
d’azzurro,
di lievi trasparenze,
di penetrare inesplorati abissi
perché possiamo riemergere alla luce.
Abbiamo bisogno dello sciabordio
che lento i pensieri ci accarezzi
del monito che sgorga dal profondo, di orme
nella rena, testimoni mute del cammino
e d’inviolata sabbia innanzi a noi.
Di scogli ove si frange l’onda
in bianca spuma, senza fare male.
Di isole
di silenzio e solitudine
perché il frastuono non ci annichilisca.
Abbiamo bisogno, nel tramonto,
del sole fiammeggiante
che s’abbandona all’onda, verso altri mondi
migrando
e della stria d’argento della luna
sull’acqua nera
a rischiarare il buio della notte.
Abbiamo bisogno dell’immenso
che susciti la sete d’infinito
e nutra i nostri sogni lungo il volo,
di limiti da valicare.
Abbiamo bisogno d’una madre, d’un grembo
che amorevole ci accolga.
Per questo fu creato
Il Mare.
Motivazione critica di Andrea Giuseppe Graziano
La poesia “Azzurro” merita un premio per la sua profonda e toccante esplorazione del bisogno umano di riconnessione con la natura. Si utilizza il mare come metafora onnicomprensiva per descrivere un percorso spirituale e psicologico. I versi, scanditi dall’anafora "Abbiamo bisogno", creano un'andatura litanica, quasi una preghiera laica che elenca gli elementi essenziali per il benessere dell'anima.
La forza del testo risiede nella sua capacità di evocare immagini vivide e multisensoriali: dallo "sciabordio" che accarezza i pensieri al "sole fiammeggiante" che si abbandona all'onda. L'uso di contrasti, come la "stria d’argento della luna" sull'"acqua nera", enfatizza il ruolo della speranza nel superare l'oscurità. L'intera composizione si evolve in un crescendo emotivo che culmina nella rivelazione finale: la creazione del mare come risposta divina al nostro bisogno intrinseco di bellezza, pace e, in ultima analisi, di un "grembo" che ci accolga. Il linguaggio, pur essendo accessibile, è denso di significativi emblemi che rendono la poesia un'esperienza di lettura profondamente meditativa e catartica.