Prima classificata: Lorella Borgiani Sale di vento S’abbatte la furia del vento sull’onda remota di spuma s’accora l’alba e rinasce il giorno bagnato di sale non ha cura la barca di cercar rimessa ma s’avvia al viaggio per terre lontane. Tra i sospiri, i respiri… rughe irose sui visi della gente di mare tra le reti da pesca si svolge ogni tempo. Non ti è ostile quella goccia di cui ami il profumo dal sapore di vita. Nella Poesia Sale di Vento la natura e l’uomo si fondono in un intreccio poetico fonosimbolico. Interessante la musicale allitterazione che inanella “rughe irose sui visi” e qualifica tale incontro offrendo alla gente di mare la stessa forza dell’elem ento naturale acquatico, impressa nei solchi del tempo. Infine esplode come nuova, dall’incantamento generato dalle parole, la prossimità, persino la fusione degli elementi, nell’amore che esala il profumo della goccia salina, il quale, nello scambio del gioco sinestesico (profumo-sapor...